Cos’è?
Consiste nella liposuzione di un lieve accumulo cutaneo in sede sotto ombelicale attraverso la parete sovraombelicale. Rispetto all’intervento di addominoplastica tradizionale, questa metodica consente di ridurre i tempi chirurgici poichè non necessita della trasposizione dell’ombelico.
Indicazioni all’intervento
Questa tecnica è indicata per tutti i soggetti, uomini o donne, di età compresa fra i 30 e i 60 anni, che abbiano subito un progressivo calo del trofismo della parete addominale a seguito di:
- rilassamento cutaneo conseguente a marcato dimagrimento per una dieta
- aumento dell’attività fisica
- interventi “bariatrici”: chirurgia dell’obesità
- rilassamento muscolo-cutaneo dell’addome post-gravidanza
Prima dell’intervento, il paziente deve effettuare una visita specialistica al fine di valutare la propria situazione clinica generale e conoscere quale sia il risultato clinico raggiungibile. Gli accertamenti preoperatori da eseguire sono:
- emocromo
- assetto coagulativo
- ECG
- ecografia della parete addominale
- ecocolordoppler degli arti inferiori
L’intervento
Viene eseguito in anestesia locale o spinale e ha una durata che varia dai 90 ai 120 minuti. La miniaddominoplastica consente un recupero post-operatorio più rapido e una ripresa delle proprie attività notevolmente più veloce, 4-5 giorni, rispetto alla tecnica tradizionale e, per questo, è sufficiente un ricovero in regime di Day-Surgery. Anche le cicatrici sono generalmente ridotte rispetto a quelle dell’addominoplastica tradizionale.
Il risultato della miniaddominoplastica è generalmente definitivo se il paziente mantiene un costante controllo del proprio peso.
Dopo l’intervento, ai pazienti vengono prescritte alcune semplici raccomandazioni al fine di mantenere un risultato clinicamente soddisfacente e stabile nel tempo:
- raggiungere un peso stabile nel tempo
- far trascorrere almeno 6-9 mesi dal parto
- smettere di fumare per 3-4 settimane prima e dopo l’intervento
L’intervento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno.