Operare la cataratta è un intervento molto comune ma come ci si accorge che è arrivato il momento di operare? Ecco 3 segnali da non sottovalutare.
L’intervento alla cataratta è molto comune: ogni anno, si operano circa 650mila persone, con ottimi risultati e con un altissimo livello di sicurezza. Questi numeri non devono sorprendere se consideriamo che la cataratta è un naturale processo di invecchiamento del cristallino e che quindi colpisce la maggioranza di noi: secondo le ultime ricerche, si tratta di una patologia che si sviluppa nel 60% delle persone con età superiore a 60 anni.
Quali sono i sintomi più comuni della cataratta? Come si interviene? In cosa consiste l’intervento e quando diventa indispensabile? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla cataratta e quali sono i 3 segnali a cui prestare particolare attenzione una volta superati i 60 anni.
Cos’è la cataratta?
Possiamo considerare il cristallino come la lente naturale di cui è dotato l’occhio umano. Il cristallino permette di mettere a fuoco le immagini sulla retina: con il passare degli anni, il cristallino comincia a diventare opaco, perde trasparenza e di conseguenza i colori perdono intensità e si ha un generale peggioramento della vista. Chi soffre di cataratta, è come se si ritrovasse a vedere attraverso una lente sporca, torbida, dove la luce filtra come dovrebbe.
In passato, la cataratta era una delle principali cause di cecità e purtroppo in molti paesi del mondo è ancora così. Ecco perché l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dedicato un grande impegno alla prevenzione di questa patologia: la diagnosi precoce è fondamentale per eliminare una cecità oggi evitabile. La cataratta, infatti, non si arresterà e non migliorerà da sola ma potrà soltanto peggiorare giorno dopo giorno.
E allora, scopriamo quali segnali dovrebbero essere un campanello d’allarme.
Cataratta: 3 segnali da non sottovalutare
La diagnosi precoce nel caso della cataratta è fondamentale per andare incontro ad un intervento più semplice e di migliore riuscita. Ecco perché dovremmo prestare molta attenzione ad alcuni segnali che, soprattutto dopo una certa età, potrebbero essere i primi sintomi della cataratta.
1. Non vedere bene da vicino o da lontano, anche indossando gli occhiali da vista. Se durante la visione di un film o la lettura di un libro ci si accorge di non vedere bene, meglio non sottovalutare la cosa.
2. Se, quando si guida di notte si ha l’impressione di avere puntati addosso i fari di una macchina anche se non c’è nessun veicolo, potrebbe essere un sintomo di cataratta. Questa patologia infatti rende difficoltoso l’adattamento alle diverse condizioni luminose e il passaggio dalla luce al buio.
3. Vedere i colori non perfettamente nitidi, anzi decisamente alterati, è il terzo segnale che potrebbe farci pensare di avere un problema di cataratta. Questo succede specialmente quando si guarda un monitor.
Infine, c’è un altro segnale che può essere notato da chi vi sta vicino: le persone affette da cataratta hanno una specie di riflesso nell’occhio tra il grigio e il bianco, quasi impercettibile.
L’intervento di cataratta: quando e come?
Se notate uno di questi sintomi, la prima cosa da fare è quindi rivolgersi ad un oculista: solo uno specialista, attraverso un’approfondita visita oftalmologica che comprende l’esame biomicroscopico con lampada a fessura e gli esami della refrazione e della acutezza visiva.
Se l’oculista valuta che siamo in presenza di cataratta, l’unica soluzione è l’intervento chirurgico. Si tratta di un’operazione semplice, che dura circa 10 minuti, viene eseguito con un’anestesia topica, ovvero con poche gocce di collirio, ed è praticamente indolore. L’intervento consiste nella rimozione del vecchio cristallino ormai danneggiato, che viene sostituito con una lene artificiale. I tempi di recupero sono piuttosto veloci, soprattutto se la cataratta non era ad uno stadio avanzato. Questo è uno dei motivi per cui, ai primi segnali, è importante intervenire: più il cristallino è danneggiato, più l’intervento sarà lungo e complicato.
Se hai notato uno o più di questi sintomi nell’ultimo periodo, prenota subito una visita con i nostri oculisti.